MASSUCCO T. Nel noleggio delle piattaforme sottoponte la specializzazione non si inventa
La divisione noleggio di Massucco T. dispone di macchine altamente specializzate come la piattaforme sottoponte. Con la Barin ABC 170/190 LS su autotelaio stradale a tre assi Volvo FM11 si rivolge ad un target specializzato che ricerca elevata mobilità e capacità operative di alto livello.

Massucco T. è oggi uno dei principali player nazionali attivi nel mercato del noleggio e della distribuzione di macchine per costruzioni. L’azienda di Cuneo, arrivata oggi alla seconda generazione e presente con le proprie filiali in Italia, Francia e Tunisia, si distingue per un parco macchine che punta ad un noleggio altamente specializzato. Una visione di mercato che vede la possibilità di noleggiare macchine speciali. Tra cui sollevatori telescopici ad alta capacità, gru off-road, gru cingolate con portate fino a 130 tonnellate, piattaforme autocarrate con altezze operative fino a 68 metri di altezza.
Tra le macchine speciali sono presenti anche le piattaforme sottoponte tra cui anche modelli ad alte prestazioni come la Barin ABC 170/190 LS. Una macchina montata su autotelaio stradale a tre assi Volvo FM11. Un allestimento che permette di avere un’elevata e rapida mobilità con prestazioni operative elevate. Si è infatti in grado di soddisfare la gran parte delle problematiche che si incontrano nei cantieri di ispezione, diagnosi e manutenzione dei viadotti.

Massucco T.
La Barin ABC 170/190 LS è una macchina agile ma performante
MASSUCCO T. e la Barin ABC 170/190 LS. Flessibile e versatile
Stiamo infatti parlando di una macchina di ultima generazione dalle caratteristiche tecniche di spicco. La lunghezza massima della piattaforma arriva infatti a 17 metri ed è estendibile ulteriormente a 19 metri con una prolunga fissa da 2 metri. La lunghezza regolabile telescopicamente varia invece da 10 a 17 metri permettendo quindi una forte polivalenza applicativa su sezioni stradali di varia grandezza.
La snellezza di trasporto con l’autotelaio stradale 6×2 permette infatti di muoversi agilmente sia su arterie a grande scorrimento come autostrade o strade statali con due carreggiate per senso di marcia, sia su arterie secondarie comprese, ad esempio, strade ordinarie di montagna. Questa flessibilità, insieme alla lunghezza variabile della piattaforma, permette quindi di lavorare su manufatti con dimensioni estremamente differenti garantendo quindi un livello di servizio molto alto.
La lunghezza totale del veicolo in posizione di trasporto su strada rimane infatti al di sotto dei 12 metri (11,83 metri per la precisione) con un’altezza di 4 metri. Si parla dunque di un veicolo ordinario, di lunghezza comparabile con un normale bus a due assi, in grado di muoversi anche su strade secondarie. Anzi, con un passo di 5,6 metri, si ha un’agilità superiore rispetto ad un bus nella percorrenza di tornanti di montagna.

Massucco T.
La flessibilità operativa della Barin ABC 170/190 LS è uno dei punti di forza di questa macchina
I numeri dell’operatività
Da un punto di vista dell’operatività la Barin ABC 170/190 LS permette di avere un carico massimo, nella configurazione da 19 metri di lunghezza, di 650 kg in piattaforma e 250 kg in prolunga. E’ inoltre disponibile anche un explorer verticale che consente di raggiungere l’altezza operativa di 4 metri rispetto al piano di calpestio della piattaforma. La portata massima dell’explorer è di 120 kg che corrispondono ad una persona, visto anche lo spazio fisico limitato. Questa porta ovviamente con sé del materiale per effettuare eventuali lavori di ispezione, sondaggio o manutenzione.
La geometria di lavoro permette di allontanarsi dal veicolo di 2,85 metri. Una misura che permette lo scavallo degli elementi laterali ordinari (marciapiede e barriere di protezione) che, nelle sezioni tipo autostradali, non superano i 2 metri di larghezza. Tendenzialmente si hanno infatti misure dell’ordine di 1,7/1,8 metri. Nei fatti si supera senza problemi e operando in scioltezza uno sbalzo laterale di 2,6 metri.
Da un punto di vista dell’altezza superabile, invece, si sormontano senza problemi le classiche barriere antirumore UNI EN 1317-1-2 laddove queste siano presenti. Stiamo quindi parlando di un’altezza di 5 metri della barriera che la Barin ABC 170/190 LS è in grado di superare con un franco che consente di operare in piena sicurezza.
Elevata capacità di discesa
La capacità massima di discesa di 9 metri al di sotto del piano di appoggio dell’autotelaio permette di operare su viadotti con travi, sia in acciaio che in calcestruzzo, dotate di un’inerzia molto elevata. Parliamo dunque di sezioni con altezze rilevanti. Elementi che, negli attuali lavori di sostituzione di molti impalcati in calcestruzzo a favore del più leggero acciaio, stanno diventando sempre più frequenti.

Massucco T.
Lo schema di lavoro permette di superare le barriere antirumore UNI EN 1317-1-2

Massucco T.
La profondità operativa massima è di 9 metri sotto il piano di appoggio del veicolo
Il piazzamento. Lavorare in sicurezza
La Barin ABC 170/190 LS è dotata di un carrello stabilizzatore a 3 ruote gommate e folli. Il costruttore veneto ha una lunga tradizione ed un’esperienza a livello globale che ha consentito di ottimizzare le manovre di piazzamento anche in spazi difficili. Stiamo quindi parlando del contesto medio nazionale dove il territorio è caratterizzato da forti pendenze che possono rendere difficoltose le manovre. Così come la presenza di alberi e altri manufatti attigui ai viadotti. Non sempre, infatti, è possibile trovare contesti con spazi completamente liberi. Basti pensare, ad esempio, alle dorsali autostradali che percorrono longitudinalmente la Liguria o alcuni tratti sia della costa Adriatica che Tirrenica.

Massucco T.
La Barin ABC 170/190 LS è una macchina adatta a viadotti di vari tipi e dimensioni
La dotazione di bordo garantisce la presenza di aria compressa, di energia elettrica e di acqua. Stiamo quindi parlando delle forniture classiche all’interno di un cantiere di manutenzione che permettono di svolgere le operazioni richieste in contesti operativi di questo tipo. Di fatto la piattaforma sottoponte del parco nolo della Massucco T. consente di lavorare in piena autonomia con gli ovvii limiti legati alla capacità del serbatoio dell’acqua. Si sposta inoltre in modo rapido ed efficiente da un fronte di lavoro ad un altro senza nessun problema.

Massucco T.
La disponibilità di acqua e aria permette di essere operativi in qualsiasi luogo
Ispezione, monitoraggio e manutenzione dei ponti e viadotti
La possibilità di accedere ad un parco nolo specializzato e verticalizzato per le operazioni di ispezione, monitoraggio e manutenzione dei ponti e viadotti permette di operare in modo snello in un mercato in piena crescita. La crescente focalizzazione sulla sicurezza dei manufatti
La Massucco T. opera in questo specifico settore sia con il nolo a freddo, laddove ovviamente le imprese abbiano operatori specificamente formati, sia con il nolo a caldo. Quest’ultima opzione consente quindi di avere una persona specificamente formata sulla macchina noleggiata agevolando le operazioni di piazzamento, spostamento e movimentazione.
Si tratta infatti di un mercato che, dopo la grande attenzione dell’opinione pubblica legata purtroppo ai drammatici eventi del crollo del viadotto Morandi, non solo è in forte espansione ma sarà destinato a permanere nel tempo. La manutenzione, il monitoraggio e l’ispezione di questi manufatti saranno infatti sempre al centro dei processi di controllo delle grandi società concessionarie.

Massucco T.
La struttura della Barin ABC 170/190 Ls è progettata per garantire alte prestazioni
MASSUCCO T. 15 filiali in Italia, Francia e Tunisia. Oltre 3.000 macchine a noleggio
La presenza dell’azienda di Cuneo sul territorio nazionale è oggi un dato di fatto. Di 15 filiali complessive, ben 12 sono infatti dislocate in Italia. Una diffusa da nord a sud e da est a ovest supportata da un efficiente servizio di trasporto svolto sia con mezzi propri, sia con l’aiuto di vettori di fiducia. Una visione che consente di avere la macchina desiderata (verificata la disponibilità) in tempi molto rapidi.
Le piattaforme sottoponte rappresentano un importante asset operativo del parco nolo della Massucco T. grazie alla presenza di macchine che spaziano da mezzi estremamente compatti spostabili su veicoli guidabili con patente B e piattaforme da 6 metri, fino ai grandi modelli con piattaforma che arriva a 19 metri come, ad esempio, proprio la Barin ABC 170/190 LS.
Si parla dunque di un’offerta che copre applicazioni di vario tipo in modo da fornire sempre la macchina correttamente dimensionata per ogni cantiere. Un approccio da specialisti che deriva da una profonda conoscenza del mercato. La Massucco T. è infatti attiva dal lontano 1961. Parliamo quindi di 64 anni di lavoro sul territorio ed una visione del mercato che l’ha vista attiva nel mercato del noleggio in tempi non sospetti.
Un parco nolo composto da oltre 3.000 macchine
Oggi il parco nolo aziendale è composto da oltre 3.000 macchine con, come anticipato, una grandissima presenza di mezzi altamente performanti ed altamente specializzati. Si tratta dunque di un riferimento assoluto per le imprese che operano nel settore delle costruzioni civili e industriali. Infatti nella Massucco T., possono trovare un partner in grado di risolvere problematiche specifiche ottimizzando al contempo gli investimenti aziendali.

Massucco T.
Il parco nolo comprende altri tipi di piattaforme sottoponte

Massucco T.
Nel parco nolo sono presenti anche piattaforme sottoponte medie

Massucco T.
Il parco nolo, composto da oltre 3.000 macchine, comprende molti mezzi speciali