LIEBHERR. Le pale gommate al servizio dell’economia circolare. Il caso di VfA e Terre Suisse
L'azienda svizzera, insieme all'ente che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, tratta oltre 50mila m3 di prodotti ogni anno. Al loro fianco c'è una pala gommata L538, fiore all'occhiello del costruttore tedesco
L’economia circolare sta rivestendo un ruolo di crescente importanza all’interno di diversi distretti economici: l’idea di ridurre al minimo lo spreco di materiali di scarto e, al contempo, valorizzare la loro rigenerazione per produrre energia sta facendo breccia in un numero crescente di località, in Unione Europea e non. Come nel caso del cantore svizzero di San Gallo, dove le operazioni per la creazione del compost fresco generato dagli scarti sono gestite dall’azienda Terre Suisse. Che utilizza alcuni macchinari Liebherr, tra cui la pala gommata L 538.
Questo modello di ottava generazione, che porta in dote un sistema Solidlink per gli attrezzi e benna a scarico alto, è utilizzato dalla Verein für Abfallentsorgung (Associazione per lo Smaltimento dei Rifiuti, in breve VfA) del cantone San Gallo. VfA ogni anno tratta circa 50.000 m³ di rifiuti verdi nel cantone svizzero. VfA stocca e lascia macerare questi prodotti ecologici in un processo di decomposizione della durata di diversi mesi. Con cui si ottiene compost fresco, che viene raffinato poi dall’azienda Terre Suisse, uno dei numerosi clienti, in ulteriori fasi di lavorazione per formare substrati e terricci di alta qualità.
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L’azienda VfA ogni anno tratta circa 50.000 m³ di rifiuti verdi raccolti nel cantone San Gallo
Liebherr, pale gommate per ogni esigenza operativa
A giocare un ruolo cruciale in questo campo – nelle operazioni di carico/scarico del terriccio – ci pensano sia i modelli di ultima generazione che quelli più vecchi di queste pale gommate Liebherr di medie dimensioni. Si tratta di macchinari che offrono un livello impressionante di potenza e comfort. Nel comune di Buchs, la VfA sminuzza e mescola i rifiuti organici e li dispone in cumuli di compost. Dopo circa due mesi, la decomposizione dà origine al miglior compost fresco. Che viene utilizzato come fertilizzante dalle aziende agricole.
Una parte del compost viene ulteriormente lavorata dallo specialista del suolo Terre Suisse, che la raffina con additivi come fibre di legno, humus di corteccia e sabbia per creare substrati e terricci di alta qualità. Terre Suisse si affida alle pale gommate Liebherr già dal 2003. Per questo motivo all’interno dei processi operativi possiamo trovare sia modelli di nuova generazione che mezzi più datati (ma non per questo meno performanti).
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Durante la lavorazione, la nuova L 538 ha convinto gli operatori di VfA sopratutto per la sua fluidità di marcia
Spazio al comfort degli operatori
La pala gommata è in grado di ammassare una varietà di materiali, di mescolarli e di caricarli negli impianti di vagliatura e sugli autocarri. Durante la lavorazione, la nuova L 538 ha convinto gli operatori di VfA soprattutto per la sua fluidità di marcia, che aumenta il comfort generale a bordo. La potente trasmissione idrostatica è inoltre caratterizzata da una coppia massima più elevata a una velocità nominale inferiore. L’elevata potenza erogata è particolarmente evidente durante la vangatura del terreno, importante per un processo di lavoro efficiente.
L’ultima generazione, l’ottava, delle pale gommate di medie dimensioni L 526, L 538 e L 546 convince grazie a un sistema di sollevamento particolarmente robusto e potente con cinematica a z-bar. In questo modo Terre Suisse ottiene tempi di ciclo rapidi e movimenti di lavoro dinamici nella movimentazione di terra e compost, anche con le benne a scarico alto, che l’azienda utilizza principalmente per il carico di camion e impianti di vagliatura.
Per non contaminare i vari prodotti, l’L 538 cambia attrezzatura durante la movimentazione dei diversi materiali. A tale scopo, Terre Suisse utilizza l’attacco rapido Solidlink completamente automatico, disponibile come optional per le pale gommate Liebherr di medie dimensioni. Ciò consente agli operatori di passare rapidamente ed efficacemente dall’attrezzo meccanico a quello idraulico dalla cabina, in tutta sicurezza e con la semplice pressione di un pulsante. In questo modo si risparmia tempo e si riduce il rischio di incidenti.
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