KOMATSU. Al centro le soluzioni Smart Construction. Il caso della bonifica in Saarland
Il sistema sta facilitando le operazioni presso il sito di bonifica della discarica di Mayback, in Germania, dove dovranno essere movimentati 2 milioni di metri cubi di terreno. A guidare le operazioni Sina Motsch, responsabile cantiere per Heitkamp Corporate Group

Le strategie messe in campo da Komatsu per sviluppare e ottimizzare le sue piattaforme digitali continuano a dare frutti, con risultati importanti un po’ ovunque nel mondo. Come nel caso della complessa bonifica che sta avendo luogo presso la discarica di Mayback, nel land tedesco del Saarland (nel centro-ovest del Paese).
Qui, nel cuore di una delle regioni minerarie che nel Novecento hanno scritto la storia industriale d’Europa, sono numerose le cicatrici lasciate dallo sfruttamento intensivo dei giacimenti. Oltre ai mutamenti del paesaggio causati dall’attività estrattiva, infatti, vanno considerati anche i rifiuti che negli anni si sono accumulati. A Mayback la discarica dove sono stati scaricati per decenni i detriti non carboniferi provenienti dalle miniere vicine si estende su una superficie di 27 ettari.
L’intervento di bonifica in atto nella zona è gestito dalla Heitkamp Corporate Group. Attiva in loco ormai da più di dieci anni, l’azienda si sta occupando dello spostamento di 2 milioni di metri cubi di terreno attraverso tutta la lunghezza e la larghezza del sito. Proprio ora sono in corso i lavori di movimento terra e livellamento su larga scala, con l’apporto di nuovo terreno e la compattazione e il rinforzo di quello esistente. E per portare a termine il lavoro Sina Motsch, la giovane responsabile del sito che supervisiona questa fase, si è affidata all’utilizzo innovativo della tecnologia Smart Construction di Komatsu.

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Sina Motsch, responsabile cantiere per Heitkamp Corporate Group
Komatsu, la digitalizzazione a fianco delle bonifiche
Attualmente l’erosione e altri fenomeni pericolosi hanno reso impossibile utilizzare e sviluppare l’area a Friedrichsthal (anche a causa della presenza di materiali sciolti e non consolidati che vi sono stati smaltiti in passato). I pozzi minerari abbandonati nel sottosuolo, poi, hanno reso instabile il terreno. Da qui è scaturita la necessità di effettuare lavori di stabilizzazione del sito, che hanno avuto inizio nel 2020 e proseguiranno fino al 2028 sotto la supervisione della società che gestiva la miniera, ora chiusa.
Una volta che il sito sarà finalmente sicuro, dopo il ripristino della vegetazione e della fauna selvatica, sarà consegnato alla comunità per nuovi usi sostenibili che potrebbero prevedere lo sviluppo commerciale e aree ricreative.
“In qualità di responsabile del cantiere, la mia sfida quotidiana consiste nel comprendere in tempo reale tutto ciò che avviene nel cantiere stesso”, afferma Motsch, che lavora per Heitkamp Corporate Group. “I materiali vengono consegnati, le macchine sono costantemente in funzione e ogni giorno mi trovo di fronte a una marea di dati! Per me è fondamentale trovare un modo semplice per inquadrare tutto questo e utilizzare efficacemente le informazioni a mia disposizione”.
L’importanza della formazione
Grazie alla sua formazione, Motsch conosceva il Building Information Modeling (BIM). Sapeva che avrebbe potuto affrontare la sfida integrando i metodi BIM e creando un gemello digitale 3D del cantiere continuamente aggiornato. Sebbene non tipicamente applicato a progetti di questo tipo, l’approccio le avrebbe permesso di monitorare costantemente l’avanzamento dei lavori.
Ma come raccogliere in modo efficiente sul campo dati di alta qualità sufficienti per creare il gemello digitale? I droni sarebbero stati un’ottima soluzione per acquisire informazioni periodicamente, ma Sina aveva bisogno di raccogliere ed elaborare i dati in tempo reale o quasi reale per poter catturare un’immagine dell’attività precisamente mentre si svolgeva. È stato allora che qualcuno le ha parlato delle soluzioni Smart Construction di Komatsu.

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Le informazioni relative all’altezza e alla posizione acquisite dai macchinari Komatsu vengono trasmesse direttamente in cloud
Un sistema all-in-one
In sostanza, Smart Construction è una suite di soluzioni che consente di sfruttare la potenza della tecnologia praticamente per ogni aspetto delle operazioni in cantiere. Per poter realizzare la visione di Motsch, gli specialisti di Smart Construction e il distributore locale Komatsu hanno iniziato con il comprendere i suoi obiettivi e le sue sfide. Grazie alla reciproca collaborazione, i player coinvolti hanno stabilito una combinazione di tecnologia integrata nelle macchine, tecnologia remota e soluzioni di raccolta dati che, insieme, avrebbero prodotto esattamente ciò che Motsch aveva in mente.
La tecnologia Smart Construction raccoglie ed elabora i dati che arrivano dal dozer a controllo 3D. Durante le fasi di lavoro, il dozer acquisisce informazioni relative all’altezza e alla posizione trasmettendoli direttamente in cloud. Successivamente, il sistema abbina queste informazioni a quelle raccolte dai droni per creare un cosiddetto “digital twin” ossia un gemello digitale del cantiere aggiornato quotidianamente.
Tra gli aspetti più utili della suite Komatsu spicca, senza dubbio, lo Smart Construction Dashboard, una soluzione che semplifica la vita agli operatori integrando i dati e rendendoli subito disponibili. “Sono in grado di monitorare la quantità di terra consegnata in un dato momento e confrontarla con i dati registrati sulla pesa a ponte. Questo costituisce la base per la fatturazione, fornendomi informazioni in tempo reale sui livelli di riempimento e sulle scorte”, ha quindi concluso Motsch.







