JLG si è presentata al GIS 2025 con le sue soluzioni per il lavoro in quota e con tutti i marchi che fanno parte del Gruppo. Nell’area espositiva erano quindi presenti anche i marchi Hinowa, acquisito nel 2023 e AUSA, acquisito nel 2024. Nello spazio espositivo erano quindi presenti non solo le conosciute piattaforme del costruttore ma anche dumper, carrelli fuoristrada compatti e Power Towers.

La presenza congiunta delle diverse realtà testimonia la crescente sinergia industriale e commerciale del gruppo che consente di massimizzare le competenze e ampliare l’offerta di soluzioni complementari a beneficio dei clienti.

Si tratta quindi di un segnale tangibile dove l’integrazione è di fatto il rafforzamento del polo produttivo di Nogara (VR), oggi vero centro di comando JLG in Italia. Qui, oltre alla produzione delle piattaforme cingolate Hinowa, vengono realizzati anche alcuni modelli specifici di piattaforme a braccio diesel ed elettriche JLG. Si tratta infatti di una scelta strategica che consente di ottimizzare la logistica riducendo i tempi di consegna. Ma non solo. Si abbattono i costi di trasporto e, soprattutto, si ha una supply chain più sostenibile, corta e controllabile.

JLG era presente al GIS con tutti i suoi marchi

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Lo stand del costruttore comprendeva tutti i marchi del Gruppo

JLG EC450AJ Compact, la protagonista dello stand

JLG ha puntato i riflettori sulla nuova EC450AJ Compact. Si tratta infatti di una piattaforma a braccio articolato completamente elettrica e compatta prodotta proprio a Nogara e presentata in anteprima mondiale al Bauma 2025. Questo modello rappresenta un passo decisivo verso la mobilità sostenibile nel sollevamento. Unisce infatti prestazioni elevate, dimensioni ridotte e zero emissioni locali.

Dispone di una larghezza di soli 2 metri ed ha una struttura zero tail swing. Quindi la EC450AJ Compact è ideale per cantieri congestionati offrendo manovrabilità eccellente e facilità di trasporto su un pianale standard. E’ una macchina leggera e versatile in grado di portare in quota fino a 250 kg. Per salire a bordo offre tre accessi comodi e rapidi che non interferiscono con la zona di controllo.

Alimentata da batterie agli ioni di litio-fosfato (LFP) da 10 kWh (espandibili a 20 kWh) garantisce zero emissioni locali. La pressione sonora è molto bassa, così come i costi operativi. La ricarica rapida è inoltre efficiente anche a basse temperature. La trazione elettrica AC 4WD, l’assale oscillante, la sterzatura a due ruote e gli pneumatici multidirezionali antiforatura permettono di affrontare terreni difficili e pendenze fino al 45%. Infine la torretta ruota di 355°. I comandi sono ergonomici e intuitivi. Il pannello di controllo è protetto con il pannello Skyline e la telematica ClearSky SmartFleet permette di operare in cantieri complessi.

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La nuova EC450AJ Compact è costruita in Italia

La JLG EC450AJ Compact lavora in spazi difficili

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La EC450AJ Compact opera in contesti molto sacrificati senza problemi

Innovazione digitale e connettività

JLG ha recentemente introdotto nuove funzionalità nella sua piattaforma ClearSky Smart Fleet™ IoT (Internet of Things). Tra queste la Digital Analyzer Reader, Reti Automatiche di Cantiere, ridefinendo il monitoraggio, la gestione e la manutenzione delle flotte.

Con Analyzer Reader i tecnici possono accedere wireless ai dati delle macchine. In questo modo eseguono la diagnostica, regolano i parametri e ricodificano direttamente dai dispositivi mobili. Tutto questo avviene senza analizzatori portatili con ingombranti cavi. Le Reti Automatiche di Cantiere sfruttano la tecnologia Bluetooth mesh per integrare automaticamente le macchine. Questo permette di monitorarle in tempo reale e inviare avvisi di prossimità e offrendo connettività affidabile senza GPS.

La gamma di soluzioni JLG

Al GIS 2025 erano presenti:

  • La piattaforma diesel a braccio telescopico 860SJ. Raggiungere l’altezza massima in meno di 70 secondi e supporta fino a 340 kg in condizioni limitate. Le dimensioni permettono l’accesso a spazi ristretti con attrezzature pesanti. La 860SJ ha uno sbraccio di 22,86 m ed è leader di categoria offrendo un’elevata manovrabilità in cantieri complessi. La trasmissione idrostatica permette inoltre di avere movimenti fluidi, precisi e affidabili.
JLG punta sulle PLE ad alte prestazioni ma compatte

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La 860SJ raggiunge l’altezza massima in meno di 70 secondi e supporta fino a 340 kg

  • Ecolift 2.2 della serie Power Tower. Si tratta di un sollevatore a movimentazione manuale con un’altezza di lavoro fino ai 4,2 m. Dispone di un sistema brevettato ad accumulo di potenza che non richiede motore, batteria o alimentazione elettrica. E’ di fatto una soluzione ecologica e sostenibile. E’ infatti un sollevatore veloce, intuitivo e facile da usare dove basta salire e girare la manopola. Rappresenta dunque un’alternativa sicura ed efficiente a scale e trabattelli. Estremamente compatto (0,70 m di larghezza) e con portata fino a 150 kg, è ideale per spazi angusti e interventi di manutenzione leggera.
Ecolift 2.2 è una soluzione ecologica e compatta per il sollevamento

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Ecolift 2.2 è una soluzione ecologica e sostenibile per operare in sicurezza in diversi contesti

  • ES4046, piattaforma a pantografo elettrica. Permette di avere alevate prestazioni in ambienti interni e spazi ristretti. Dispone oggi di un ciclo di lavoro superiore del 40% rispetto al predecessore a trazione idraulica. Il JLG ES4046 è oggi il pantografo più alto della serie raggiungendo 8,75 m in esterno e 11,9 m in interno. Tutto questo pur mantenendo il peso più basso della categoria. Utilizzata all’interno solleva fino a tre operatori contemporaneamente con la più alta capacità di occupazione di tutti i modelli della serie ES. Inoltre l’ES4046 è il primo sollevatore a pantografo della serie ES a utilizzare motori a corrente alternata. Quindi parliamo di motori che richiedono poca manutenzione e contribuiscono ad aumentare l’efficienza, ridurre la rumorosità e garantire una velocità superiore del 50% rispetto ai precedenti modelli JLG di pari dimensioni.
  • X17JP, piattaforma cingolata compatta. E’ una macchina ideale per lavori in ambienti urbani, interni di edifici o aree con accessi limitati. Infatti è dotata di stabilizzatori autolivellanti, capacità del cestello fino a 230 kg, basse emissioni e rumore ridotto. I cingoli motorizzati sono infine progettati per una facile manovrabilità anche su terreni irregolari.
La X17JP è dotata di stabilizzatori autolivellanti e capacità del cestello fino a 230 kg

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La X17JP è dotata di stabilizzatori autolivellanti e capacità del cestello fino a 230 kg

La JLG X17JP punta su compattezza e prestazioni

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Compattezza e semplicità di impiego sono i punti di forza della X17JP

  • Torri Faro JLG 45-PLT (45.000 lumen) e 95-PLT-M (95.000 lumen). Sono attrezzature compatte, leggere e facilmente trasportabili grazie alle ruote integrate. Resistenti ad acqua e polvere hanno altezza regolabile fino a 4,4 m e lampade LED ad alta efficienza. Questo permette loro di offrire illuminazione intensa e sicura e sono inoltre montabili da una sola persona. Si tratta inoltre di prodotti realizzati in Europa e che rappresentano soluzioni affidabili e performanti per le esigenze di accesso e illuminazione temporanea.
JLG ha una gamma pratica di torri faro

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Le torri faro sono semplici e pratiche da impiegare

La gamma di soluzioni HINOWA

Nello stand condiviso trovano spazio anche le novità firmate Hinowa. La sinergia tra i due brand è infatti molto elevata e descrive molto bene la volontà di valorizzare le eccellenze di ciascuna azienda.

  • Hinowa Lightlift 40.18: al vertice della gamma Performance IIIS
    Si tratta della piattaforma più performante della serie. E’ infatti in grado di raggiungere 40,2 m di altezza (35 m in area ridotta) con uno sbraccio fino a 17,5 m. La Lightlift 40.18 è inoltre la prima piattaforma della gamma Performance IIIS con una capacità di carico di 300 kg nel cesto. E’ quindi possibile lavorare contemporaneamente con tre operatori oltre a 60 kg di attrezzature.
  • Hinowa Lightlift 20.10 MK3: evoluzione efficiente
    Si tratta dell’erede della storica LL20.10. Raggiunge infatti i 20,15 m di altezza per 9,7 m di sbraccio con una portata di 230 kg. E’ inoltre disponibile in diverse motorizzazioni e introduce la versione bi-energy ed il motore elettrico IPM per avere una maggiore efficienza. Il nuovo design semplifica la manutenzione e la presenza del radiocomando opzionale compatto offre un maggior comfort operativo.
  • TPX1800E: il nuovo transpallet elettrico cingolato
    Il transpallet TPX1800E Lithium-ion movimenta fino a 1,8 t su qualsiasi terreno. Dispone inoltre di forche a pantografo estensibili e trazione elettrica a zero emissioni. I cingoli sono idraulicamente allargabili mentre la batteria al litio è da 19 kWh.
  • Hinowa HS701: minidumper compatto e robusto
    Un prodotto storico di Hinowa che dispone di 700 kg di portata e benna autocaricante. L’HS701 è oggi disponibile con motore diesel Kubota o benzina Honda. Dispone inotre di sottocarro regolabile (758–1058 mm) che unisce il passaggio in spazi ristretti con la massima stabilità su terreni accidentati. E’ un mezzo ideale per edilizia, ristrutturazioni, giardinaggio e trasporti agricoli.
JLG era presente al GIS con le sue macchine

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Le macchine Hinowa condividevano lo stand con quelle del Gruppo

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