Un 2025 dal finale scoppiettante per JCB. Che non solo ha festeggiato in pompa magna il doppio anniversario degli 80 anni dalla fondazione della società e delle 80 candeline spente da Lord Bamford (figlio dello storico fondatore), ma ha anche annunciato importanti investimenti per il polo produttivo dello stabilimento di Rocester, cuore pulsante del costruttore inglese situato nella regione dello Staffordshire.

Un luogo speciale per JCB: proprio qui, infatti, 80 anni fa Joseph Cyril Bamford fondò la JCB. Ed è sempre qui che, 80 anni fa, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, nacque suo figlio nonché attuale presidente: Anthony Bamford. Una doppia ricorrenza speciale che ha portato JCB ha concedere a tutti i dipendenti nel mondo, oltre 19.000 persone, un giorno di ferie aggiuntivo.

JCB

Tra gli obiettivi del nuovo piano di investimenti c’è l’installazione di un impianto di verniciatura a polvere completamente automatizzato

JCB, verso il futuro con investimenti consistenti

Questo nuovo piano di investimenti presso lo stabilimento di Rocester prevede l’installazione di un impianto di verniciatura a polvere completamente automatizzato del valore di 60 milioni di sterline (69 milioni di euro), nonché la completa modernizzazione dell’officina, con nuovi centri di lavoro, saldatrici a frizione e alesatrici per cilindri. Per un totale complessivo che arriva a superare le 100 milioni di sterline.

Il Presidente di JCB, Anthony Bamford, ha affermato che investire nel quartier generale mondiale, sede di JCB dal 1950, è stato un passo importante e logico per l’azienda. “Avere JCB nel Regno Unito ha senso dal punto di vista commerciale, così come lo è sempre stato”, ha commentato. “L’etica del lavoro nel nostro Paese rimane forte, soprattutto nelle Midlands, con la sua profonda tradizione ingegneristica”.

JCB

Nello stratificato portafoglio prodotti di JCB spiccano anche i movimentatori telescopici con cingoli

I commenti

“Ha perfettamente senso investire massicciamente nei nostri stabilimenti britannici e i 100 milioni di sterline che stiamo investendo ora ci porranno all’avanguardia nel nostro settore. Ovviamente, ci stiamo espandendo anche all’estero, non da ultimo in America, dove siamo presenti da decenni. Ma il Regno Unito è la nostra casa”.

“Impieghiamo direttamente oltre 19.000 persone in tutto il mondo, di cui oltre 8.000 nel Regno Unito. E sebbene circa tre quarti della nostra produzione britannica venga esportata, continuiamo a dare un enorme contributo a questo Paese e all’economia nazionale”.

Anche l’inventore e imprenditore Sir James Dyson ha reso omaggio a Lord Bamford, mentre lui e la JCB si preparavano a festeggiare l’80° anniversario. “Anthony Bamford è un meraviglioso esempio per tutti noi per il suo spirito imprenditoriale, la sua ingegneria, la sua progettazione e la sua produzione”, ha commentato Dyson. “Ha trasformato quella che era una piccola azienda manifatturiera britannica in un’azienda che rappresenta una vera storia di successo globale, di cui siamo tutti molto orgogliosi”.

In primo piano

Articoli correlati