BRIGADE. La collaborazione con Gruppo Varini ha alzato il livello di sicurezza nei cantieri dei clienti
Brigade e Varini collaborano da lungo tempo per aumentare il livello di sicurezza delle macchine movimento terra. Ma non solo. Una comunione di intenti che ha portato l'installazione di un sistema Backeye® 360 AI su una Komatsu WA475 per fare capire ai clienti la validità del sistema in termini di prevenzione degli incidenti.

BRIGADE collabora ormai da diversi anni con il Gruppo Varini. Una visione legata alla sicurezza che accomuna le due realtà ed è finalizzata all’aumento della sicurezza nei cantieri. L’azienda che distribuisce e noleggia le macchine movimento terra Komatsu è infatti nata a Veggiano, in provincia di Padova, oltre 40 anni fa. Un inizio come officina specializzata nell’assistenza di macchine per evolversi nel tempo ed arrivare oggi ad occuparsi a tutto tondo di mezzi per il movimento terra ed il mercato industriale.
Stiamo quindi parlando di commercializzazione, noleggio e post-vendita. Con la vocazione aziendale che si è concretizzata con officine, magazzini ricambi, manutenzioni, consulenze e capillare assistenza ai clienti. Il tutto con una proposta completa, modulabile e personalizzabile a seconda delle esigenze.
Brigade Elettronica e Varini
Un’organizzazione che vede oggi, oltre alla sede principale a Veggiano, altre tre filiali in cui lavorano 70 persone a fronte di circa 400 mezzi venduti ogni anno e con una flotta nolo di 200 macchine. Inoltre si avvale anche di una rete di concessionari dislocati nel Nord-Est dell’Italia, dove è anche distributore, talvolta esclusivo, di importanti marchi come Komatsu, Manitou, Ammann, Atlas e Cummins.
Varini è quindi un punto di riferimento per diverse aziende del Veneto, del Friuli Venezia-Giulia e del Trentino Alto-Adige. Una presenza che pone costante attenzione verso l’innovazione e offre servizi sempre più performanti. In questo quadro rientra il sodalizio con Brigade Elettronica. Una partnership che dura ormai da diversi anni e si è consolidata nel tempo.
Le prime collaborazioni con Brigade
La prima collaborazione tra Varini e Brigade è iniziata con l’avvisatore acustico per la retromarcia a Suono Bianco bbs-tek®. Si tratta di un prodotto che è l’evoluzione degli allarmi tonali introdotti in Europa dal fondatore di Brigade, Chris Hanson-Abbott OBE, nel 1976. Brigade stessa ha immediatamente intuito che gli allarmi classici potevano creare confusione ed essere poco efficaci. Quindi li ha sostituiti subito con una versione a suono direzionale. Quest’ultima è quindi prontamente identificabile e, di conseguenza, più sicura.
Nel corso dei decenni si sono affiancati al bbs-tek® diversi altri dispositivi. Ognuno era volto a garantire la sicurezza dei mezzi pesanti in manovra e dei veicoli commerciali. Tra questi anchee i sistemi di telecamere e monitor che, oggi, sono ad Alta Definizione. Oppure i sensori ad ultrasuoni che si rivelano ideali per le manovre su strada. Ed anche i radar che sono adatti anche per applicazioni pesanti e ambienti difficili. Fino ad arrivare agli ultimi sistemi di Brigade dotati di Intelligenza Artificiale. Quest’ultima è di fatto la vera svolta che segna un cambio di passo nel prevenire le collisioni.

BRIGADE
Varini collabora da molti anni con il costruttore di sistemi elettronici di sicurezza
I nuovi orizzonti nel settore della sicurezza
Questi sistemi Brigade di ultima generazione, frutto di un costante tecnologico evolutivo, sono stati prontamente adottati da Varini. L’azienda veneta si occupa infatti direttamente anche dell’installazione sui mezzi e della loro taratura. Ha quindi un approccio moderno basato sia sulla lunga esperienza, sia sull’approfondita conoscenza delle problematiche che si possono presentare nell’impiego dei mezzi. Si tratta dunque di competenze che permettono a Varini di consigliare al meglio i propri clienti. Infatti propone macchine e dotazioni più idonee alle specifiche necessità. In certi casi, insieme a Brigade, ha anche anticipato la risposta alle ultime regolamentazioni inerenti la sicurezza delle macchine operatrici.
Varini ed il Backeye 360 AI
Questo modo di ragionare ha permesso all’azienda veneta di allestire un mezzo demo equipaggiato con il nuovo Backeye®360 AI di Brigade. Si tratta di sistema di visione a 360 gradi implementato con l’intelligenza artificiale. E’ quindi in grado di riconoscere le sembianze umane distinguendo se l’ostacolo rilevato è una persona – non necessariamente a figura intera – oppure un oggetto.
Backeye®360 AI elimina quindi gli angoli ciechi e garantisce una rappresentazione chiara dell’ambiente circostante. Dispone infatti di visualizzazioni multiple in 3D ed avvisa acusticamente e visivamente l’operatore quando individua un pedone o un ciclista nell’area di rilevamento.

BRIGADE
Il Backeye® 360 AI è installato su una WA475 per far capire il suo enorme potenziale in termini di sicurezza dinamica

BRIGADE
Varini provvede ormai in modo autonomo al montaggio e taratura dei sistemi Backeye® 360 AI
Stiamo quindi parlando di un importante sviluppo in ambito di sicurezza. Specialmente nei cantieri, nei siti industriali, in quelli produttivi ed ovunque ci si debba muovere in spazi stretti con il rischio di collisione con altri macchinari, strutture o persone a terra.
Varini ha messo a punto una macchina dimostrativa utile per far comprendere appieno il potenziale del Brigade Backeye®360 AI agli utilizzatori finali. Sarà quindi possibile verificare di persona il suo funzionamento, la sua efficacia ed i suoi vantaggi.

BRIGADE
Il Backeye® 360 AI individua e segnala in modo separato le persone e gli oggetti