BOBCAT. La Lince protagonista nella costruzione di un grande impianto agro-fotovoltaico

BOBCAT è un costruttore che, per le imprese di costruzione, è un vero riferimento “full-liner”. Non è quindi un caso se nn’importante flotta di mezzi della Lince, tra minipale, telescopici e mini escavatori, sta lavorando in un ambizioso progetto di energia da fonti rinnovabili. Parliamo infatti della realizzazione di uno dei più estesi impianti agro-fotovoltaici d’Italia. Per la precisione a Loreo, in provincia di Rovigo, nel cuore del Delta del Po. Un’iniziativa che coniuga innovazione tecnologica e produzione di energia rinnovabile. Ma preservando al tempo stesso la vocazione agricola del territorio. L’impianto si estende infatti su una superficie di circa 65 ettari ospitando oltre 73.684 moduli fotovoltaici bifacciali di ultima generazione. Una tecnologia che consente di massimizzare la produzione di energia catturando sia la radiazione solare diretta, sia quella riflessa dal terreno. In questo modo aumenta l’efficienza complessiva.

La potenza complessiva dell’impianto sarà di circa 42 MWp. Dotato di sistema di accumulo, avrà una produzione annua stimata in 63 GWh. Stiamo quindi parlando di energia elettrica sufficiente ad alimentare migliaia di abitazioni e numerose realtà industriali locali. I moduli fotovoltaici, organizzati in strutture a “vela” composte da 52, 78 o 104 pannelli, sono installati su pali infissi nel terreno. Ogni singolo elemento è inoltre orientabile est-ovest tramite sensori in campo che consentono di seguire in modo ottimale il percorso del sole. Il progetto rappresenta un innovativo modello di impianto agrivoltaico. Infatti integra la produzione di energia rinnovabile con il mantenimento dell’attività agricola. I pannelli fotovoltaici sono montati su strutture rialzate a circa due metri dal suolo e permettono il passaggio di mezzi agricoli e la coltivazione del terreno sottostante.

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Il nuovo impianto agro-fotovoltaico a Loreo, in provincia di Rovigo, avrà una potenza di 63 GWh

L’utilizzo delle macchine Bobcat. Versatilità e prestazioni

Per affrontare le complesse fasi operative del cantiere l’azienda ha scelto una decina di mezzi BOBCAT. Tra questi sono presenti le minipale cingolate T76, T86 e T300, i sollevatori telescopici TL30.70 e TL43.80HF ed i miniescavatori E55 ed E60. Fa parte della flotta anche una pala gommata articolata L85. Macchine che si distinguono per la loro affidabilità, potenza e capacità di operare su terreni delicati e instabili tipici delle aree argilloso-limose.

Tra le imprese impegnate nella realizzazione dell’impianto si distingue la ditta Oresi Italia. Si tratta infatti di una realtà specializzata nell’installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici e opere civili. Fa inoltre parte del gruppo Oresi Energy SRL. Quest’ultimo ha sede in Romania ed è attivo dal 2009 nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti fotovoltaici, eolici e micro-idroelettrici in Europa.

Vasile Bogdan Roba, responsabile Oresi Italia, spiega “Per questo tipo di lavoro intensivo avevamo bisogno di mezzi potenti, agili ed efficienti. Abbiamo accolto con piacere il suggerimento di aziende con cui collaboriamo di affidarci al marchio BOBCAT. Le soluzioni proposte dalla DMO, concessionario di zona, nella persona di Maurizio Mantovani sono state assolutamente all’altezza della situazione. I mezzi infatti operano da oltre un anno, senza sosta, e con ogni tipo di condizione meteo. Siamo reduci da un inverno piovoso che ha costretto i mezzi a lavorare in modo ancora più gravoso. Ora alcuni sono quasi irriconoscibili dalla quantità di fango che li ricopre. Ma sono però performanti come il primo giorno. Grazie alla loro affidabilità questo il lavoro sta procedendo a ritmo sostenuto”.

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I miniescavatori hanno scavto le trincee per tutti i cavidotti

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Minipale e sollevatori telescopici hanno lavorato con terreni di ogni tipo

I mezzi della Lince in ogni fase operativa

Il cantiere prevede numerose fasi operative supportate dai mezzi Bobcat. La prima fase ha riguardato lo scavo dei cavidotti destinati al passaggio dei cavi a bassa tensione. Qui sono entrati in azione i miniescavatori BOBCAT E60. Si tratta dei condotti dove alloggiano i cavi che collegano elettricamente i singoli pannelli fotovoltaici all’inverter. quest’ultimo converte l’energia generata in corrente continua (DC) in corrente alternata (AC) a media tensione. Questa corrente alternata sarà poi trasportata alla centrale elettrica più vicina. Qui sarà immessa nella rete di distribuzione per l’utilizzo domestico e industriale.

Terminati gli scavi, è iniziata una delle fasi più complesse del cantiere. Parliamo ovviamente della movimentazione dei materiali. Una fase in cui le minipale cingolate Bobcat T76 e T86, munite di forche, lavorano quotidianamente per caricare, scaricare e trasportare quanto necessario per la realizzazione dell’impianto.

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I sollevatori telescopici hanno avuto un ruolo fondamentale nel montaggio delle strutture

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Nella flotta noleggiata da DMO è presente anche una pala gommata L85

Le fasi di montaggio

Ogni giorno decine di camion raggiungono il cantiere carichi di componenti destinati all’installazione dell’impianto fotovoltaico. Tra questi sono presenti pannelli solari, pali di sostegno, tubi di torsione, motori, riduttori, bulloneria (svariati milioni di dadi e viti), cavi elettrici ed altri elementi strutturali ed elettronici. Le pale BOBCAT si occupano dello scarico dei materiali e del loro trasferimento nell’area di stoccaggio temporaneo. Qui gli addetti catalogano ogni componente per ordinarlo in base a tipologia e disposto in funzione della fase operativa a cui è destinato.

Quindi, seguendo l’avanzamento del cantiere, gli stessi mezzi si occupano della distribuzione dei materiali alle diverse squadre di montaggio. “Le pale cingolate BOBCAT T76 e T86 sono in continuo movimento per assicurare a ogni squadra i componenti necessari al momento opportuno” spiega Vasile Bogdan Roba “La loro velocità e capacità di carico permettono di mantenere la catena operativa senza interruzioni. Quindi si evitano ritardi e rallentamenti. Tutta l’organizzazione del cantiere si basa sull’impiego di questi mezzi. Affidabili, versatili e capaci di adattarsi a molteplici compiti. Queste sono le qualità delle pale BOBCAT. Parliamo di mezzi fondamentali per garantire l’efficienza del cantiere ed il rispetto delle scadenze nella realizzazione dell’impianto”.

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Le minipale cingolate sono state fondamentali per muoversi in terreni di ogni genere

Le vele fotovoltaiche

Una volta completato l’assemblaggio a terra dell’intera struttura portante della vela fotovoltaica, si procede con il suo delicato sollevamento. Un’operazione in cui il protagonista è il sollevatore telescopico BOBCAT TL30.70. Si tratta di una macchina robusta, versatile e progettata per movimentare carichi superiori alla tonnellata con precisione e sicurezza anche su terreni irregolari. ll TL30.70 solleva tutta la struttura portante a due metri di altezza. Qui gli addetti fissano tutta la vela ai pali di sostegno ancorati a terra. L’operazione, eseguita con estrema accuratezza, richiede stabilità assoluta e capacità millimetrica di posizionamento. Una qualità che il sollevatore telescopico BOBCAT garantisce anche in presenza di carichi voluminosi e pesanti. L’impresa utilizza il sollevatore telescopico TL30.70 anche per la distribuzione dei pallet contenenti i pannelli fotovoltaici in prossimità delle strutture dove occorre installarli.

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Il montaggio delle vele è stato effettuato in modo efficiente

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Il trasporto del materiale è stato effettuato in gran parte con le minipale cingolate

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Le vele fotovoltaiche si orientano est-ovest in modo automatico

Partnership vincente

Vasile Bogdan Roba sottolinea l’importanza della collaborazione con DMO. Un rapporto che si basa su disponibilità, competenza e impegno reciproco verso il raggiungimento degli obiettivi di progetto. Infatti sottolinea “Ringrazio Maurizio Mantovani e tutta la sua squadra per il supporto costante che ci offre in ogni fase dell’avanzamento del cantiere. Qualsiasi necessità si presenti, possiamo contare su una risposta rapida, competente e risolutiva”.

Una sinergia solida e basata su un dialogo continuo, come conferma lo stesso Maurizio Mantovani, Area Manager DMO Veneto da oltre trent’anni “Il nostro obiettivo non si limita alla semplice selezione e fornitura dei mezzi adatti alle esigenze operative del cantiere. Puntiamo infatti a costruire un rapporto di fiducia seguendo il cliente passo dopo passo lungo tutto il ciclo operativo. Visito regolarmente il cantiere per monitorare personalmente lo stato dei mezzi, valutarne le prestazioni e raccogliere ogni feedback che sia utile”.

Il lavoro di squadra è l’altro elemento fondamentale. Aggiunge infatti Mantovani “La collega Monica Zecchetto, team leader del noleggio DMO in Veneto, è in contatto costante con l’azienda. Questo avviene oltre alla gestione di tutti gli aspetti burocratici e contrattuali. Infatti verifica di continuo le esigenze del cantiere di Loreo, così come di altri importanti cantieri della ditta Oresi attivi sul territorio, dove operano mezzi BOBCAT. Questo ci consente di intervenire tempestivamente e garantire un’assistenza puntuale ed efficace”.

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Monica Cecchetto è team leader del noleggio per DMO in Veneto

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A destra Vasile Bogdan Roba, responsabile della Oresi Energy Srl, insieme a Maurizio Mantovani, Area Manager Veneto di DMO