ASSODIMI ha appena chiuso il suo 31° Congresso Nazionale. Non trovo le parole adatte per descrivere la cornice del Museo Nazionale Ferroviario di Petrarsa, a Napoli, che testimonia un “savoir faire” che tutto il sud Italia potrebbe, e dovrebbe, mettere in mostra. La città partenopea, ricca di incredibili contrasti, ha sicuramente messo in luce la sua anima più bella. E di questo ne sono profondamente lieto. Amo profondamente questa parte del paese a cui sono legato per moltissimi motivi e vorrei sinceramente che diventasse la “nostra California”.

Una visione decisamente possibile se guardiamo con attenzione l’elevato livello, sia umano che culturale, dell’imprenditoria di settore che ha origine in queste zone e che ha lavorato attivamente a che questo congresso si svolgesse proprio qui. Personalmente non posso che dire “Grazie!” per questi due giorni che hanno sicuramente lasciato il segno. Sarà un compito impegnativo, per ASSODIMI, alzare ulteriormente l’asticella il prossimo anno.

ASSODIMI ha organizzato il 31° Convegno Nazionale al Museo Pietrarsa

ASSODIMI

Il 31° Congresso si è svolto a Napoli, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

La visione verso il Sud Italia

La scelta di organizzare un’edizione in Sud Italia era sentita e promossa da tempo. Sono molti i grandi noleggiatori presenti qui con organizzazioni di tutto rispetto e con una professionalità spesso più difficile da farsi riconoscere dal mercato.

Ma la visione verso il Sud del nostro paese è pienamente giustificata da una lunga serie di motivazioni. In primis perchè, e lo sostengo da tempo, questa zona rappresenta un importante mercato in piena espansione. Da tempo si dice che occorre concentrarsi maggiormente, a tutti i livelli, per rendere maggiormente competitivo il Meridione d’Italia.

Le potenzialità e le capacità ci sono tutte. Occorre supportare meglio le aziende presenti per contrastare, inutile nascondersi dietro un dito, la forte presenza della malavita organizzata. Le imprese strutturate hanno voglia, e lo hanno pienamente dimostrato nel nostro settore con questo 31° Congresso ASSODIMI, di confrontarsi in modo aperto e leale con il mercato. Fare in modo che questo succeda è il primo fattore di crescita. A prescindere dalle condizioni economiche collaterali di cui si è parlato nel corso del Congresso.

ASSODIMI al 31° Congresso Nazionale

ASSODIMI

Il Museo Pietrarsa è stata una cornice d’eccezione

ASSODIMI e il lavoro associativo

Il successo dell’associazione è legato ad un solo ed unico fattore. Elemento che sta dietro anche alle aziende e imprese di successo. Ossia il LAVORO. Un lavoro duro, sistematico e continuo che vede la continua formazione e interazione con gli associati. Oltre ad un profondo dialogo con Enti, Istituzioni e parti sociali per far capire le esigenze del settore e impostare un quadro normativo corretto.

Come nel caso della grande problematica legata ai furti e al recupero delle macchine. Una vera piaga che trova difficile soluzione con le attuali norme del Codice Penale. E su cui ASSODIMI sta portando avanti una vera e propria campagna di spiegazione e comunicazione in Parlamento.

Alla base c’è un gran lavoro che fa dell’associazione un vero punto di riferimento in grado di fornire strumenti operativi che siano di vero aiuto ai noleggiatori.

ASSODIMI ha una forte presenza in sud Italia

ASSODIMI

La partecipazione al 31° Congresso è stata eccezionale

Quali prospettive?

Le tematiche del Congresso sono state quelle più attuali e sentite. Prospettive future, scenario economico e reclutamento del personale. Temi caldi che, in definitiva, sono alla base delle problematiche strutturali del nostro paese e che affliggono in modo trasversale ogni categoria merceologica.

Gli interventi di Mariangela Pira e Federico Della Puppa hanno inquadrato le problematiche in cui si muovono i soci di ASSODIMI. Se da un punto di vista economico la situazione non pone le migliori condizioni economiche per muoversi e investire, in primis con la problematica dei tassi di interesse imposti dalla BCE, dall’altro il settore del noleggio è fortemente “anticiclico”.

Federico Della Puppa ha infatti chiarito come il trend operativa rimarrà in crescita, meno sostenuta rispetto agli scorsi anni, ma comunque in crescita. Con un 2023 che si dovrebbe attestare a un +14,3% per poi passare ad un 2024 con un +7,4%.

Un livello quindi fisiologicamente più sostenibile per le aziende e che, comunque, rimane ancora positivo e parte comunque da cifre già molto alte.

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Il noleggio come evoluzione culturale

Il rental ha nel nostro paese ancora ampio spazio di crescita. Una modalità di possesso snella e flessibile in grado di fronteggiare le specifiche esigenze aziendali facendo fronte ad un’operatività che molte volte non è affrontabile in modo autonomo dall’impresa.

Si tratta ovviamente di un’evoluzione culturale che da noi non ha ancora preso completamente piede se non nel complesso settore del sollevamento. Non è un caso se, oggi, sia infatti quello con il maggiore e più strutturato inquadramento normativo presente sul mercato. E che richiede spesso macchine così differenti fra loro che per l’azienda è decisamente preferibile rivolgersi allo specializzato mercato dei noleggiatori. Di cui ASSODIMI, abbiamo visto ancora una volta, riassume le istanze in modo ottimale.

Cosa ne penso

Costantino Radis

ASSODIMI E LE ASSOCIAZIONI. ABBIAMO SOTTO GLI OCCHI UN ESEMPIO POSITIVO PER TUTTI. ALLA BASE C’E’ TANTO LAVORO E UNA PASSIONE SMISURATA PER “IL SAPER FARE”.

ASSODIMI ha ancora una volta dimostrato come alla base dell’associazionismo sano e dinamico ci voglia una forte base di lavoro, passione e ascolto. Il 31° Congresso Nazionale ha messo in evidenza il dinamismo di un comparto di livello con una forte visione innovativa. Con il mercato del Sud Italia in prima linea.

Le associazioni di categoria hanno ancora un senso? Domanda che si pone spontanea soprattutto alla luce di attività che spesso sono fini a sé stesse e che non forniscono strumenti concreti agli associati.

ASSODIMI viaggia su un altro pianeta. Un vero universo parallelo che contribuisce ed ha concretamente contribuito alla crescita di un intero settore grazie ad una continua promozione di una vera e propria cultura operativa.

Il noleggio è infatti promotore di sicurezza e aggiornamento normativo delle macchine, flessibilità, certezza dei costi operativi, capacità di sapersi muovere in un contesto operativo che richiede un forte adattamento.

L'associazione ha saputo interpretare questo periodo di forte cambiamento con iniziative di spessore, un forte sostegno agli associati e un dinamismo che, oggettivamente, non si riscontrano altrove. Non solo nel nostro settore ma, più in generale, nella grande nebulosa delle varie associazioni che tutti noi, ogni giorno, vediamo citate nei vari TG.

Da parte stessa di Confindustria, tanto per fare un esempio, c'è stato un forte "mea culpa" che Maurizio Manfellotto, oggi AD di Hitachi Rail, nel corso del suo intervento ha sottolineato. Senza contare i sindacati che, oggi, sono fermi su posizioni ideologiche difendendo le proprie cariche a discapito dei giovani a favore dei pensionati. Ossia di coloro che sono fuori dallo scenario operativo.

Il futuro sarà ancora più complesso. Ma ASSODIMI saprà, come sempre, fornire strumenti adeguati grazie all'uso intenso della tecnologia e alla capacità di interpretazione delle dinamiche. Tutto questo grazie alla snellezza che la distingue e, soprattutto, al duro lavoro quotidiano. Vera chiave di volta di un "saper fare" che oggi è stato spesso abbandonato.

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