AMMANN. Verso la sostenibilità dell’edilizia insieme a Pure Energy e Swecon
Centrali nella collaborazione le nuove piastre vibranti idrostatiche eAPH alimentate a batteria. Che stanno cambiando le carte in tavola nella cantieristica del Nord Europa. E non solo

Una ventata d’aria fresca per il comparto construction. Letteralmente. Sì, perché l’intento della compagnia Pure Energy va proprio in questo senso. Grazie alla collaborazione con il fornitore di macchinari Swecon, infatti, l’azienda svedese ha raggiunto un primato: è stata la prima impresa al mondo ad utilizzare la nuova piastra vibrante idrostatica eAPH 70/95 sviluppata da Ammann.
Swecon è un importante rivenditore di macchine edili in Svezia, Germania e nei Paesi Baltici. Ammann, come i nostri lettori ben sanno, è un fornitore leader mondiale di impianti di miscelazione, macchine e servizi per l’industria delle costruzioni, con competenze principali nella costruzione di strade e infrastrutture di trasporto. L’azienda è impegnata nella sostenibilità lungo tutta la sua gamma di prodotti e nei processi produttivi.
Dal canto suo, Pure Energy è un pioniere nella creazione di ambienti di lavoro più puliti, silenziosi e sicuri. Offrendo soluzioni all’avanguardia e a zero emissioni, Pure Energy riduce l’impatto ambientale e migliora le condizioni di lavoro degli operatori in tutta la Svezia.

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La piastra vibrante idrostatica eAPH 70/95 al lavoro per le vie di Stoccolma
AMMANN, un occhio di riguardo all’edilizia green
Dal peso di 750 kg e alimentato a batteria, e grazie alle sue doti green, eAPH 70/95 nell’ultimo anno è stata impiegata in una pluralità di cantieri e in diversi ambienti impegnativi. Come il quartiere dei macelli di Stoccolma o in alcuni progetti di tunnel dove storicamente gli alti livelli di azoto hanno rappresentato sfide importanti per i lavoratori.
E i riscontri dei macchinari Ammann sono stati estremamente positivi: l’eAPH 70/95 è silenzioso, facile da manovrare nonostante il peso e offre una potenza di compattazione rilevante. Il tutto, ovviamente, senza emissioni nocive. In sostanza, la collaborazione tra Pure Energy, Swecon e Ammann dimostra come la cooperazione possa accelerare l’innovazione.

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L’eAPH 70/95 nell’ultimo anno è stato impiegato in una pluralità di cantieri e in diversi ambienti impegnativi
Efficienza elettrica. Anche nei cantieri
Tra l’altro Pure Energy ha recentemente ampliato la propria gamma di prodotti anche con il costipatore Ammann eATR 68 alimentato a batteria. La macchina ha subito dimostrato il suo valore in un progetto di posa di tubazioni in cassette di palancole strette.
Le doti e la bontà di questo macchinario sono già state confermate dagli operatori, che ne hanno sottolineato l’agilità, la facilità di utilizzo e – soprattutto – l’assenza di gas di scarico, fondamentale quando si lavora in pozzi ristretti. Grazie al controllo della velocità a più stadi, tra l’altro, l’eATR 68 eccelle negli ambienti ristretti mantenendo prestazioni e comfort per l’operatore.







