AGGREKO. I grandi gruppi elettrogeni dello specialista britannico per i data center
AGGREKO si presenta al mercato italiano con i suoi gruppi elettrogeni pensati per soddisfare i moderni data center dedicati all'AI. Una soluzione per supplire alle carenze della rete elettrica di Terna che bloccano la connessione penalizzando importanti investimenti infrastrutturali.

AGGREKO, specialista britannico nei gruppi elettrogeni, sta incoraggiando gli operatori italiani nel cercare soluzioni per affrontare al meglio potenziali difficoltà nell’erogazione di energia. Questo sulla base dei rischi già emersi nel Regno Unito. L’obiettivo è ovviamente di non perdere importanti investimenti in strutture destinate alle applicazioni di intelligenza artificiale. Danni causati dai continui problemi di connessione alla rete elettrica.
Ad esempio Digital Realty, il più grande sviluppatore di data center al mondo, ha chiesto un rinnovamento della rete elettrica e del sistema di pianificazione nel Regno Unito. Ovviamente per garantire un approvvigionamento energetico affidabile alle nuove strutture. Infatti le attività legate all’intelligenza artificiale richiedono carichi di lavoro molto elevati da parte dei data center. Di conseguenza i proprietari delle strutture e gli operatori del settore sono sottoposti a una pressione crescente per mantenere l’efficienza e la flessibilità operatività dei siti.
AGGREKO e i data center italiani
Il numero dei data center in Italia è destinato a crescere del 25% nei prossimi cinque anni. Ma i ritardi nella connessione alla rete elettrica continuano a destare preoccupazione visto che Terna è sottoposta a una forte pressione per soddisfare una domanda di energia in continua crescita. Aggreko segnala come la fornitura decentralizzata di energia potrebbe aiutare la gestione di queste richieste. Infatti il recente white paper pubblicato dall’azienda, “Bridging the Energy Gap for European Data Centres” evidenzia come la generazione di energia in loco svolga un ruolo chiave.
Billy Durie, Global Sector Head for Data Centres di Aggreko, sottolinea “I nostri contatti con i proprietari e gli operatori di data center dimostrano che le preoccupazioni di Digital Realty nel Regno Unito trovano eco anche nel mercato italiano. Come in molti altri paesi, l’intelligenza artificiale è destinata ad avere un impatto trasformativo sul settore dei data center. Ma affinché ciò avvenga, è fondamentale disporre di fonti di energia affidabili”.
E prosegue “Il rischio di allungare le liste di attesa delle richieste di connessioni alla rete elettrica suggerisce che Terna potrebbe avere difficoltà a soddisfare questo crescente livello di domanda. Anche se, sul lungo termine, le riforme dei meccanismi di pianificazione renderanno più facile garantire le infrastrutture elettriche necessarie per alimentare le strutture che gestiscono carichi di lavoro pesanti in termini di IA. Ma nel breve-medio termine è necessario un sistema di alimentazione affidabile che faccia da ponte verso gli scenari futuri. Pertanto è essenziale garantire che la costruzione dei data center italiani possa continuare a soddisfare la domanda in rapida crescita. Stiamo infatti parlando di significative opportunità di investimento derivanti dallo sviluppo delle tecnologie dell’intelligenza artificiale”.
Le prossime sfide energetiche
La sfida di procurarsi attrezzature adeguate si è rivelata un ostacolo storico per i proprietari e gli operatori di data center che vogliano utilizzare i gruppi elettrogeni in modo permanente. Tuttavia, con i progetti che rischiano di subire una battuta d’arresto a causa del boom dell’intelligenza artificiale, Billy Durie incoraggia le parti interessate a esplorare strategie di fornitura basate sul noleggio temporaneo di gruppi elettrogeni. Noleggio che può avvenire a breve, medio e lungo termine.
Aggreko, ad esempio, ha recentemente integrato generatori con motori Stage V alimentati ad HVO e controlli SCADA altamente personalizzabili. Installazioni avvenute in una struttura chiave del Regno Unito che forniscono una solida soluzione di alimentazione di riserva. Questo garantisce la flessibilità operativa del sito e riduce le emissioni indipendentemente dallo stato di connessione alla rete elettrica.
Alcune considerazioni
Prosegue Durie “La costruzione e la messa in servizio dei data center devono proseguire senza ostacoli. Infatti se si vuole che le strutture entrino in funzione entro i rigidi tempi previsti dai progetti occorre procedere con i lavori. Tuttavia, i ritardi nella connessione alla rete elettrica e la scarsità di soluzioni energetiche decentralizzate disponibili per l’acquisto immediato potrebbero comportare il mancato rispetto delle scadenze”.
E conclude ”Ma l’energia è pur sempre energia. Sia che questa provenga dalla rete elettrica o da un generatore a noleggio come quelli di Aggreko. È quindi fondamentale che gli stakeholder dei progetti e gli operatori delle strutture valutino diverse strategie per l’approvvigionamento energetico necessario. Sfruttando quindi le competenze di terzi è possibile accedere alle competenze e alle capacità necessarie per implementare rapidamente tecnologie efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre sono anche scalabili grazie al noleggio in modo da soddisfare le esigenze specifiche del proprio sito”.