{"id":32783,"date":"2023-10-06T16:08:57","date_gmt":"2023-10-06T14:08:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.e-construction.org\/?p=32783"},"modified":"2023-11-05T13:40:56","modified_gmt":"2023-11-05T12:40:56","slug":"magni-una-chiara-identita-nel-corso-del-tempo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.e-construction.org\/magni-una-chiara-identita-nel-corso-del-tempo\/","title":{"rendered":"MAGNI, una chiara identit\u00e0 nel corso del tempo"},"content":{"rendered":"\n

MAGNI<\/strong> \u00e8 un costruttore che, fin dalla sua comparsa ufficiale sul mercato nel 2013, ha dato una chiara identit\u00e0 alle proprie macchine. Distinguendosi da quanto gi\u00e0 presente sul mercato e connotandosi subito per l’elevato livello tecnologico. Una strategia di mercato che Riccardo Magni ha messo in atto seguendo le lezioni di marketing dei grandi costruttori di auto tedeschi.<\/strong><\/em> Ossia iniziare dai mezzi di alta gamma<\/strong>, caratterizzati da una forte redditivit\u00e0 e valore aggiunto, per poi gradualmente scendere verso un mercato pi\u00f9 “ordinario”.<\/p>\n\n\n\n

Non \u00e8 infatti un caso se, nel corso di Bauma 2013<\/strong>, il costruttore si present\u00f2 al mercato con una gamma completa di sollevatori telescopici rotativi e con macchine ad alta capacit\u00e0. Mezzi dalle potenzialit\u00e0 e prestazioni elevate che colpirono per la loro impostazione e che presentavano ben 13 brevetti innovativi.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

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I telescopici del costruttore italiano si sono distinti fin da subito per le proprie caratteristiche innovative<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

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Magni<\/p>\n\n\n\n

La gamma ad alta capacit\u00e0 comprende modelli che arrivano fino a 50 tonnellate di portata massima<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Comfort, semplicit\u00e0 di utilizzo e prestazioni<\/h4>\n\n\n\n

Potranno sembrare tre parole scontate ma comfort, semplicit\u00e0 di utilizzo e prestazioni sono nel mirino della Magni fin dalla sua comparsa. Le caratteristiche di base dei suoi telescopici sono infatti riconosciute in modo univoco.<\/em><\/strong><\/p>\n\n\n\n

Una cabina unica per quanto riguarda visibilit\u00e0 e immersivit\u00e0<\/strong> nell’ambiente circostante. Un controllo digitale della macchina che segue le logiche di user experience tipiche degli smartphone. Sbracci elevati ed alte portate tanto da divenire, in molti settori, soluzioni alternative alle gru off-road pi\u00f9 ingombranti, goffe e meno polivalenti.<\/em><\/strong><\/p>\n\n\n\n

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Magni<\/p>\n\n\n\n

Compattezza e prestazioni elevate sono i punti di forza dei telescopici italiani che entrano in competizione, in certi ambiti, con le autogru off-road a due assi <\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Attrezzature e dintorni<\/h4>\n\n\n\n

Non dimentichiamo infatti che i telescopici possono essere usati con navicelle<\/strong>, attrezzature per impieghi specifici<\/strong> e personalizzazioni applicative<\/strong> a cui Magni ha dedicato molto risorse sapendosi ritagliare nicchie di mercato molto interessanti<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

Una filosofia che \u00e8 continuata nel tempo e che si conferma ancora oggi come una chiara identit\u00e0 nel corso del tempo. La crescita aziendale ha inoltre visto l’ampliamento della propria gamma<\/em><\/strong> sia allargandola verso il basso, sia con modelli dalle prestazioni sempre pi\u00f9 elevate. Ma anche con accordi quadro storici come, ad esempio, quello con Bobcat.<\/p>\n\n\n\n

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Magni<\/p>\n\n\n\n

Fra le applicazioni speciali vi sono anche quelle relative agli pneumatici delle pale gommate<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

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Magni<\/p>\n\n\n\n

E’ stata studiata e sviluppata l’applicazione di taglio piante insieme a Woodcracker aumentando ulteriormente la polivalenza<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

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Magni<\/p>\n\n\n\n

Nel dettaglio il nuovo eT-Litocran700 vacuum telescopic handler per la posa delle vetrate. Qui completo di attacco, braccio snodabile e le 4 ventose supplementari per carichi fino a 700 kg<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Magni RTH, rinnovamento continuo<\/h3>\n\n\n\n

Uno dei punti di forza del costruttore emiliano \u00e8 inoltre quello di sapersi rinnovare senza stravolgere la propria identit\u00e0. E soprattutto l’identit\u00e0 delle proprie macchine. Un elemento che permette di mantenere un elevato valore nel tempo e di identificare i sollevatori del marchio in modo univoco.<\/p>\n\n\n\n

Non \u00e8 quindi un caso se i nuovi modelli rotativi usciti sul mercato nel corso dell’ultimo periodo siano difficilmente identificabili esternamente. Stiamo parlando in modo particolare del 5.18, del 6.22, del 6.26, del 6.31 e del 8.27<\/em><\/strong>. Le sigle utilizzate da Magni indicano con la prima cifra la portata massima e con la seconda cifra l’altezza massima raggiungibile dalla macchina. Fra questi modelli proprio l’RTH 8.27 rappresenta una macchina estremamente interessante e che riassume meglio di altri i punti di forza della filosofia del marchio. Fra cui anche la nuova cabina<\/strong> che, oltre ai rotativi RTH<\/a>, equipaggia anche i modelli frontali TH<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

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I TH adottano la nuova cabina che distingue anche i modelli rotativi <\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

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I TH adottano la nuova cabina che distingue anche i modelli rotativi <\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

RTH 8.27, alzare l’asticella nel segmento dei rotativi<\/h3>\n\n\n\n

Il nuovo Magni RTH 8.27<\/strong> \u00e8 oggi uno dei modelli pi\u00f9 performanti del mercato distinguendosi per la sua capacit\u00e0 massima di sollevamento di 8.000 kg<\/strong><\/em> fino a oltre 11,00 metri di altezza<\/strong><\/em>. L’altezza massima di sollevamento arriva a 26,60 metri<\/strong> per uno sbraccio massimo pari a 23,00 metri<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

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Il nuovo 8.27 ha aperto nuove frontiere in questa fascia di mercato <\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Alla massima altezza \u00e8 in grado di sollevare fino a 4.000 kg<\/strong> attestandosi invece a 5.000 kg<\/strong> nel range fra 18,00 e 24,00 metri. Si tratta quindi di una macchina estremamente interessante da un punto di vista prestazionale che consente di avere in cantiere un mezzo compatto e polivalente che entra in competizione con macchine pi\u00f9 specialistiche.<\/p>\n\n\n\n

Il peso operativo \u00e8 da macchina “importante” con 22.300 kg ed una distribuzione delle masse che prevede 9.800 kg sull’anteriore e 12.500 kg sul posteriore.<\/em><\/strong><\/p>\n\n\n\n

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Il diagramma di carico del modello 8.27 mette in luce la sua elevata capacit\u00e0 operativa<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Un cuore Volvo Penta<\/h4>\n\n\n\n

La motorizzazione \u00e8 Volvo Penta<\/strong> con il TAD 582 V Stage V<\/strong> da 160 kW (218 cv) a 2.300 giri\/min<\/strong> con una coppia di 925 Nm a 1.380 giri\/min<\/strong>. Valori di spicco se consideriamo la cilindrata di “soli” 5.130 cc e i 4 cilindri in linea. Il serbatoio del gasolio \u00e8 pari a 270 litri mentre quello dell’AdBlue, necessario per il corretto funzionamento dell’SCR, \u00e8 di 40 litri.<\/p>\n\n\n\n\n\n

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\n\t\t\t\tMagni e Volvo Penta, l’importanza della partnership<\/a>\n\t\t\t<\/h2>\n\t\t<\/header>\n\n\t\t
Magni impiega su molti modelli i motori Volvo Penta. Le due aziende sono legate da valori comuni dove ricerca tecnologica, efficienza e risparmio energetico sono un ponte verso il futuro.<\/div>\n\n\t\t